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Stack Overflow lavora con un team distribuito

Chi lavora in ambito IT conosce  Stack Overflow, su questo direi che non ci sono dubbi.
Quindi sà anche quale peso abbia e semplicemente lo si ama.

In questo video Oded Coster, Software Engineer @Stack Overflow parla di come Stack Overflow lavori dal lato tecnico, ma anche come sia strutturato il suo team di lavoro.

Il video preso dalla Cloud Conf, è tutto molto interessante, ma se si vuole vedere solo la parte che tratta di smart working si può saltare a guardare tra i minuti 4:40 – 10 circa.

Guarda il video


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Anche sulla RAI si parla di telelavoro

Non amo la televisione. Non ne posseggo una credo da più o meno dieci anni ormai, ma innegabilmente in Italia è ancora il media di più alta divulgazione. Perciò il fatto che si inizi a parlare di lavoro remoto anche su questo media di massa non può che essere cosa positiva.
La trasmissione è quella di Mercalli sulla RAI.

Ecco il post originale grazie quale ho fatto questa interessante scoperta e sul quale trovate tutti i riferimenti.


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Lavoro remoto, un modo per lavorare e vivere meglio.

Come usare questo articolo:

Questo articolo è strutturato in ottica di ottimizzazione, puoi inizialmente leggere anche solo parte dell’introduzione ed i titoli () che rappresentano i punti salienti. Così puoi farti velocemente un’idea se il post può interessarti e in quel caso rileggere quando hai tempo anche i dettagli.
(tempo di lettura 15 min)

smart working, remote working

INTRODUZIONE

La mia esperienza

Lavoro da remoto ormai da 9/10 anni di cui i primi 6/7 da dipendente e ora da 3 anni sono freelance (a tempo della scrittura – 2016).
Il mio percorso di lavoro remoto è iniziato in una web agency nella quale ho lavorato per più di 12 anni, qui in Italia. Gli orari son sempre stati flessibili ma all’inizio ho sempre lavorato in agenzia. Quindi dopo più o meno 5 anni ho preso coraggio e ho chiesto al mio responsabile se fosse fattibile che 1/2 giorni a settimana provassi a gestirmeli da me. Devo dire che non ho dovuto neanche insistere troppo, c’era già comunque una buona fiducia reciproca costruita nel tempo. Da lì ho iniziato un percorso che  pian piano ho portato fino a interi mesi fuori ufficio.
Per vari motivi 3 anni fa decisi di licenziarmi per provare la strada da freelance.
Oggi ancora di più porto avanti questa idea lavorando al 100% o quasi in questa modalità.
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Sono Online! 2.0

Come sempre lavorare ad un progetto personale non è mai cosa semplice. Bisogna cercare di incastrarlo tra il resto dei lavori nonchè trovarne il tempo tra il resto delle cose della tua vita.
Lo stesso vale per la formazione e l’aggiornamento, cosa che in questo campo lavorativo è necessaria non meno di aver commesse che ti diano del guadagno diretto.

In questo mio nuovo portfolio ho congiunto entrambe le cose prendendomi del tempo, per prima cosa per arricchire e migliorare la mia conoscenza di javascript, allo stesso tempo studiando un framework come angular.js e mettendo quindi il tutto in pratica nella realizzazione di questo sito web.

Lo studio e i progetti personali hanno anche degli aspetti positivi, primo tra tutti il fatto di regalarti il meglio del tuo lavoro. Insomma come spesso accade se togli la fretta da ciò che hai da fare non potrai che provare piacere nel farlo.

Come sempre il Frontend è creato da zero.
Sviluppato con Angular.js, estraendo in Json il DB di WordPress tramite il plugin Json Rest Api.

Insomma anche questa volta sono molto contento di avercela fatta!

Buon lavoro a tutti quindi, sperando che i tempi  permettano di godere la semplice cosa di fare il proprio lavoro, così da poter creare ognuno nel suo piccolo un pezzetto di mondo migliore. 🙂

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Nuovo hosting e ottimizzazione codice

Per Natale, anche se con un po’ di anticipo, ci siamo regalati un nuovo hosting e un po’ di lavoro di ottimizzazione del codice.
Questo nell’ottica di regalare un’esperienza utente più fluida e piacevole.
L’hosting precedente dopo gli ultimi test, risultava avere dei tempi di risposta dei server piuttosto lunghi, perciò ho deciso di investire qualcosa in più in questo senso.
Per completare l’opera ho apportato un’ottimizzazione generale tramite il plug in w3 total cache, con una customizzazione sopratutto nella minificazione dei file.
Buona navigazione velocizzata a tutti!

Simone

Google crawlers possono ora interfacciarsi con javascript

Parrebbe di si, o almeno esser questa la direzione presa, il che sarebbe sicuramente una cosa piuttosto utile.

Per approfondire: http://googlewebmastercentral.blogspot.no/2014/05/understanding-web-pages-better.html


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Il prossimo futuro del web?

Sarà veramente questo il prossimo futuro del web, o perlomeno delle web apps?
In questo interessante articolo (in inglese) si ipotizza l’evoluzione prossima al cosiddetto isomorphic-javascript.
Quindi JS anche lato server per ovviare principalmente a problemi di velocità di rendering della pagina nonchè di seo.

Check it out: venturebeat.com/2013/11/08/the-future-of-web-apps-is-ready-isomorphic-javascript/


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